· Città del Vaticano ·

«L’ora di greco» di Han Kang

Tra il bianco lieve e duro

 Tra il bianco  lieve e duro  QUO-036
13 febbraio 2024
A Seoul, in una calda stagione estiva, una giovane donna vestita completamente di nero, che frequenta un corso di greco antico in una accademia privata, e il suo insegnante sono gli unici protagonisti del romanzo di Han Kang. Lei non riesce più a parlare, neppure un suono esce dalla sua bocca, solo il respiro, colta da un blocco emotivo che già da giovanissima aveva vissuto e poi superato. Lui, l’insegnante, coreano come lei, è destinato da una malattia progressiva a diventare cieco, già vede pochissimo pur indossando lenti molto spesse. È vissuto a lungo in Germania ma ha deciso di tornare in patria. Entrambi vivono una condizione di gelida solitudine, lei perché un recente divorzio l’ha privata anche del figlio affidato al padre, l’insegnante perché ossessivamente legato al ricordo di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati