12 febbraio 2024
La «biografia a piccole tappe» di Luigi Tenco, Lontano, lontano (Milano, Il Saggiatore, 2024, pagine 434, euro 26), è un continuo corpo a corpo di parole: fra l’uomo e il mondo, fra il personaggio pubblico e i mass media, fra l’artista e la materia dell’arte, fra l’autore del libro e sé stesso — perché questo è «un libro “di” Luigi Tenco», sottolineano i curatori, Enrico Deregibus ed Enrico de Angelis.
Una sorta di romanzo di formazione di lunga gestazione, composto fra la seconda metà degli anni Quaranta e il 1967: l’evento della scomparsa del ventinovenne piemontese è soglia temporale volutamente non oltrepassata nella narrazione che prende forma in questa raccolta di testi, il cui esplicito proponimento è fornire «elementi utili a comprendere l’arte» ...
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