![La violazione dei diritti umani fondamentali nelle zone di guerra è intollerabile QUO-035 La violazione dei diritti umani fondamentali nelle zone di guerra è intollerabile QUO-035](/content/dam/or/images/it/2024/02/035/varobj23045251obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
Papa Francesco ha denunciato come «intollerabile» la violazione quotidiana dei diritti umani fondamentali nei territori di guerra. All’Angelus di ieri, 11 febbraio, Francesco ha affermato che non è possibile «tacere» dinanzi alle «tante persone alle quali è negato il diritto alle cure, e dunque il diritto alla vita». Il suo pensiero è andato «a quanti vivono in povertà estrema» ma anche alle popolazioni che si trovano nelle zone teatro di conflitti. «Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina e Israele, preghiamo per il Myanmar e per tutti i popoli martoriati dalla guerra», ha esortato i fedeli presenti in piazza San Pietro e quanti lo seguivano attraverso i media.
Nella ricorrenza della memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, Giornata mondiale del malato, il Pontefice ha inoltre richiamato «l’attenzione sull’importanza delle relazioni nella malattia» assicurando a «tutte le persone ammalate o più fragili» la propria vicinanza e quella di tutta la Chiesa».