12 febbraio 2024
C’è una grandezza del non finito, come via di lettura e interpretazione dei grandi nuclei del mistero e della vita che in esso riposa, a partire dalla ricerca del volto di Dio. Di tale grandezza, di questo tentativo necessario — qui sta la dignità di una ricerca — di circoscrivere l’inconoscibile, avvicinandolo e sperimentandone l’abisso e la vertigine, esempio primo è costituito dai Pensées di Pascal, che sono usciti nuovamente in Francia per la casa editrice Les Belles Lettres (Paris, 2023, pagine 511, euro 19). In realtà, l’operazione culturale meritoria che chiude il centenario pascaliano (1623-2023) ripropone l’edizione curata da Jacques Chevalier nel 1954 per la Pléiade, con una prefazione di Jean Guitton del 1962 e, in chiusura, allega un ampio saggio di Carlo Ossola (che si è ...
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