Sulle orme
![Sulle orme di san Camillo de Lellis QUO-034 Sulle orme di san Camillo de Lellis QUO-034](/content/dam/or/images/it/2024/02/034/varobj23006522obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
10 febbraio 2024
Nell’intenso, umanissimo messaggio di Papa Francesco per la xxxii Giornata mondiale del malato, intitolato «“Non è bene che l’uomo sia solo”. Curare il malato curando le relazioni», è scritto: «La prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia è la vicinanza piena di compassione e di tenerezza (...) Guardiamo all’icona del Buon Samaritano (cfr Lc 10, 25-37), alla sua capacità di rallentare il passo e di farsi prossimo, alla tenerezza con cui lenisce le ferite del fratello che soffre».
Sulle orme del Buon Samaritano, san Camillo de Lellis (1550-1614) ripeteva ai suoi religiosi: «Più cuore, voglio vedere più affetto materno. Più anima nelle mani». Questo slancio generoso caratterizzò anche la serva di Dio Germana Sommaruga (1914 – 1995), ...
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