· Città del Vaticano ·

Il monito di Mattarella per il Giorno del ricordo

Sulle foibe non si alzi mai più «un muro di oblio e silenzio»

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della celebrazione del 'Giorno del ...
10 febbraio 2024
Roma , 10. Negare, dimenticare o minimizzare «pagine di storia tragiche e duramente sofferte» come quella delle foibe è «un affronto alle vittime e un danno inestimabile per la coscienza collettiva»: lo ha detto, ieri, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, terendo presso il Quirinale una cerimonia alla vigilia del Giorno del ricordo. Istituita nel 2004, la ricorrenza odierna vuole commemorare i circa 300.000 profughi giuliani, dalmati e fiumani costretti a lasciare le loro case dopo il 1945, nonché le migliaia di persone gettate vive nelle foibe, le cavità del terreno sul Carso, o fucilate. All’origine di quel drammatico momento storico furono, quasi 80 anni fa, i miliziani dello jugoslavo Tito che vessarono la popolazione italiana in Venezia Giulia, Istria, Quarnaro e ...

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