· Città del Vaticano ·

La malattia e l’uomo
di fronte all’eterno

 La malattia e l’uomo di fronte all’eterno  QUO-034
10 febbraio 2024
Nella traduzione dal russo di Lucio Coco, si propone un appunto inedito di Lidija Berdjaeva (1871-1945), in cui la moglie del filosofo Nikolaj Berdjaev riflette sul senso della malattia. La nota porta la data del 30 gennaio 1937 (ed. Lidija Berdjaeva, «Professija: žena filosofa», Moskva, Molodaja Gvardija, 2002, pp. 169-170). A proposito della malattia ho pensato: ogni malattia, anche lieve, è ricordo della morte, alla quale gli uomini pensano così poco. Se ci si relaziona in questo modo alla malattia, quale azione purificatrice ed elevatrice porterà nell’animo di ciascuno? L’uomo sia pure temporaneamente porrà se stesso di fronte all’eterno, saggerà se stesso... In questo, io credo, è il senso profondo della malattia. Infatti solo la malattia, sia pure per un certo periodo di tempo, ...

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