09 febbraio 2024
«Peppino, perdonami!» dice Bettino Craxi rivolgendosi al quadro di Giuseppe Garibaldi alle sue spalle, dopo la firma del 18 febbraio 1984. Che sia leggenda o realtà (o anche, forse, una realtà leggermente romanzata, resa più sintetica e incisiva dal filtro del ricordo) questa frase descrive bene il paradosso di un presidente del Consiglio socialista, anticlericale, dichiaratamente garibaldino che, di fatto, ha contribuito ad avvicinare le due sponde del Tevere.
«Gli accordi di Villa Madama “Dall’alto”» era il titolo della terza sessione di lavoro del convegno che si è svolto ieri, giovedì 8 febbraio, a Palazzo Borromeo, introdotta dall’intervento «Dallo Stato libero alla libertà religiosa, una nuova idea di laicità» di Benedetto Ippolito ...
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