L’arcivescovo Germano Penemote è atterrato presso l’aeroporto internazionale di Islamabad il 18 settembre 2023, dove è stato accolto da Sohaib Sarwar, assistente del capo di Protocollo del ministero degli Affari esteri, e dal reverendo Cristian Gabriel Jurado Cañadas, segretario della nunziatura apostolica. Erano presenti anche alcuni vescovi del Pakistan, tra cui monsignor Joseph Arshad, arcivescovo-vescovo di Islamabad-Rawalpindi e presidente della Conferenza episcopale pakistana (Cep), e una rappresentanza di sacerdoti e religiose.
Il 25 settembre, presso la sede della nunziatura apostolica, è avvenuta la cerimonia di consegna delle lettere commendatizie nelle mani del presidente della Cep, alla presenza di tutti i vescovi del Paese.
Il 3 ottobre si è svolto l’incontro con Tipu Usman, capo del Protocollo, presso il ministero degli Affari esteri, nel corso del quale è avvenuta la consegna della copia delle lettere credenziali.
Il 15 ottobre, presso la cattedrale di San Giuseppe a Rawalpindi, il nunzio apostolico ha presieduto la celebrazione della santa messa, in seguito alla quale il rappresentante pontificio ha avuto modo di incontrare la comunità dei fedeli locale.
Mercoledì 1° novembre, l’arcivescovo Penemote è stato accompagnato al Palazzo Aiwan-e-Sadr, il Palazzo presidenziale, dove è avvenuta la consegna delle lettere credenziali nelle mani di Arif Alvi, presidente della Repubblica Islamica del Pakistan, alla presenza di Syrus Sajjad Qazi, segretario per gli Affari esteri. In seguito alla cerimonia si è tenuto un breve colloquio nel corso del quale è stata sottolineata l’importanza degli sforzi della Santa Sede per la pace nel mondo, in particolare nel contesto del conflitto israelo-palestinese. Sono stati inoltre sottolineati alcuni ambiti in cui vi è l’apporto fondamentale della Chiesa cattolica locale, quali l’educazione, l’assistenza sanitaria, le opere di carità, il dialogo interreligioso e l’armonia sociale.