· Città del Vaticano ·

L’assistenza umanitaria dei gesuiti ai migranti nel deserto messicano

«Dove mangiavamo in quattro mangeremo in sette»

 «Dove mangiavamo in quattro mangeremo in sette»   QUO-033
09 febbraio 2024
«Abbiamo accompagnato la carovana di migranti che passava per la nostra città, consegnato cibo, stuoie, coperte, vestitini per bambini e giacche per adulti, sciarpe e cappelli. Torniamo alla raccolta di provviste chiedendo la vostra solidarietà». È uno degli avvisi che popolano i social dei volontari messicani, una catena solidale sempre più ampia mentre i migranti si affollano infreddoliti nelle case sparse sulla rotta verso il confine nord. Qui una comunità minuta, fatta di poche famiglie, apre le porte ai migranti. Poveri che accolgono poveri in questa fetta di America alle porte degli Stati Uniti. Siamo nell’area nord del continente, nel deserto del Messico, una regione arida e fredda nelle notti d’inverno, quando la temperatura scende anche sotto lo zero e fa paura rimanere all’aperto. ...

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