Cresce la pressione dell’esercito di Israele
su Rafah

Tel Aviv , 9. Oltre alla trattativa sulla tregua e la liberazione degli ostaggi, c’è anche la conduzione delle operazioni militari a segnare la tensione degli ultimi giorni nelle relazioni tra Israele e Stati Uniti. Un attacco di terra nell’area di Rafah — al confine con l’Egitto, dove anche su ordine dell’esercito israeliano si è ammassata la maggior parte degli sfollati della Striscia in fuga dai bombardamenti (cira 1,5 milioni di persone) — «sarebbe un disastro», ha avvertito infatti John Kirby, portavoce del consigliere per la Sicurezza nazionale Usa. Che ha aggiunto come «senza un’appropriata pianificazione» un’iniziativa simile «non la appoggeremmo. Noi siamo contrari». A fargli eco anche il vice-portavoce del dipartimento di Stato, Vedant Patel, il quale ha però spiegato ...