Ceuta e Melilla: dove Europa e Africa s’incontrano

Sono gli unici confini terrestri dell’Europa con l’Africa: Ceuta e Melilla, exclave spagnole in Marocco. Poco più di diciotto chilometri quadrati la prima, dodici la seconda. Territori ampiamente fortificati con muri sormontati da filo spinato, telecamere, sensori, torrette di avvistamento, pattugliati da un lato dalla Guardia Civil spagnola, dall’altra dalle forze di Rabat. Ceuta e Melilla sono di fatto anche luoghi di transito lungo le rotte di migliaia di migranti, africani ma pure asiatici, che puntano ad arrivare nell’Unione europea. Alle loro spalle conflitti, fame, siccità, miseria. Spesso si riversano in massa nei pressi delle due località, cercando di scavalcare le recinzioni, rafforzate negli anni dalle autorità con l’obiettivo di arginare gli arrivi. È successo a novembre scorso, quando oltre ...