· Città del Vaticano ·

Cinque anni
di Fratellanza umana

 Cinque anni di Fratellanza umana  QUO-032
08 febbraio 2024

«Continuate a seminare speranza»: è il compito affidato dal Papa ai vincitori del Premio Zayed per la Fratellanza umana, attraverso un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia di consegna del riconoscimento, svoltasi nel pomeriggio del 5 febbraio ad Abu Dhabi. Nella capitale degli Emirati Arabi Uniti 5 anni fa, il 4 febbraio 2019, lo stesso Pontefice e il Grande Imam di Al-Azhar (anch’egli intervenuto con un videomessaggio all’incontro) avevano sottoscritto il “Documento sulla Fratellanza Umana”, di cui lo Zayed Award è solo uno dei tanti frutti concreti. I vincitori dell’edizione 2024 sono stati la suora cilena Nelly León che lavora nei penitenziari femminili, il cardiochirurgo egiziano Magdi Yacoub e le organizzazioni islamiche indonesiane Nahdlatul Ulama e Muhammadiyah. «Nel rispetto delle nostre culture e tradizioni diverse — ha raccomandato il vescovo di Roma —, bisogna costruire la fratellanza quale barriera all’odio, alla violenza e all’ingiustizia». Il giorno prima, Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, il cardinale Ayuso Guixot, prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso, aveva letto un messaggio di Francesco al segretario generale del Premio in occasione del “Majlis della Fratellanza Umana” tenutosi presso la Casa della Famiglia Abramitica di Abu Dhabi, anch’essa frutto del Documento. Pure questo testo pontificio contiene un richiamo alla solidarietà fraterna per diradare le ombre dell’odio e della guerra. Infine un altro messaggio del Papa era stato letto dal porporato ai partecipanti al iv Congresso Internazionale della Piattaforma Universitaria di Ricerca sull’Islam (Pluriel), svoltosi nella capitale emiratina dal 4 al 7. In esso Francesco ribadisce che non c’è pace senza conoscenza e ascolto dell’altro.