Attirate da false prospettive, trasferite e obbligate a lavorare e vivere in condizioni di sfruttamento o di abuso: le vittime di tratta affrontano, spesso, lo stesso doloroso percorso, fino a venire private della libertà. Per spezzare le loro catene e accrescere la consapevolezza su questo fenomeno, si celebra domani, giovedì 8 febbraio, la decima Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, istituita nel 2015 per volere di Papa Francesco in occasione della festa di santa Bakhita, la suora sudanese vittima di tratta e simbolo dell’impegno della Chiesa contro questo flagello. Numerose le iniziative sul tema di quest’anno “Camminare per la dignità. Ascoltare, sognare, agire”, coordinate da Talitha Kum, la rete internazionale anti-tratta, promossa dall’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg). Cronache, interviste e approfondimenti a riguardo sono raccolti nel numero monografico dell’inserto «Religio» questa settimana intitolato «Uniti contro la tratta di persone».
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07 febbraio 2024
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