Guerre dappertutto.
Nuovo appello di pace del Papa al termine della catechesi. Salutando i fedeli di varie nazionalità presenti nell’Aula Paolo vi, il Pontefice ha ancora una volta chiesto di pregare per «la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele», per «i Rohingya» e per le popolazioni vittime dei tanti conflitti «che sono dappertutto». L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del “Pater Noster” e la benedizione.
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese.
Fratelli e sorelle, lo Spirito di Gesù aiuti tutte le persone immerse in una profonda solitudine e nella notte della disperazione a vincere la tristezza con la gioia della risurrezione.
Dio vi benedica!
Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Danimarca, Malta e Stati Uniti d’America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!
Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, nella lotta contro la tristezza ricorriamo con fiducia allo Spirito Santo che è il consolatore perfetto. Egli ci libera dalla solitudine infondendo nei nostri cuori l’amore di Dio che ci rende capaci di consolare a nostra volta gli afflitti e i bisognosi.
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. El próximo domingo celebramos la Jornada Mundial del Enfermo. Pidamos a María, Salud de los enfermos, por todos los que sufren, para que sepan poner su confianza en Dios, experimentando la alegría de saberse amados por Él. Que Dios los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.
Saluto cordialmente i gruppi provenienti dal Brasile e tutti i pellegrini di lingua portoghese. Auguro che ogni giorno della vostra vita sia un esercizio di risurrezione, illuminando tutto e tutti con la gioia che Cristo Risorto ci porta. Dio vi benedica!
Saluto i fedeli di lingua araba. Chi crede in Dio non si lascia soffocare dal suo pianto, qualunque ne sia la ragione. Ma, lo vince con la forza dello Spirito Santo e lo trasforma in una vita nuova. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!
Saluto cordialmente i polacchi. Ognuno di voi porta nel cuore il desiderio di felicità, senso di sicurezza e di stima di sé. La fedeltà a Dio e ai suoi comandamenti e la cura di un cuore puro, aperto a Dio e agli altri, rafforzino la speranza e il coraggio d'animo nella vita personale, familiare e sociale. Vi benedico di cuore.
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Pie Discepole del Divin Maestro, che celebrano il Centenario di fondazione: possa questa ricorrenza essere uno stimolo per rinsaldare gli ideali religiosi e per esprimere in modo sempre più generoso la dedizione a Dio e ai fratelli. Saluto i sacerdoti, accompagnati dall’Arcivescovo Giovanni Tani, che ricordano il 25° di Ordinazione e auspico che il giubileo sacerdotale sia per ciascuno fonte di rinnovata dedizione a Cristo e alla Chiesa.
Accolgo con affetto i Seminaristi dei Padri di Schoenstatt, i fedeli di Casal di Principe, la Delegazione della Fiaccola benedettina e le Associazioni Spe Salvi e Insuperabile: a tutti auguro di saper crescere e operare, con l’aiuto del Signore, testimoniando la fraternità e la solidarietà.
E non dimentichiamo le guerre, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, i Rohingya, tante, tante guerre che sono dappertutto. Preghiamo per la pace. La guerra sempre è una sconfitta, sempre. Preghiamo per la pace. Ci vuole la pace.
Il mio pensiero va infine ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. La Vergine di Lourdes, che festeggeremo domenica prossima, vi accompagni con tenerezza materna nel vostro cammino. A tutti la mia Benedizione!