· Città del Vaticano ·

Nei due volumi de «L’uomo è antiquato» di Günther Anders

Uno sguardo profetico
sul mondo

 Uno sguardo profetico sul mondo   QUO-030
06 febbraio 2024
Scrivere una filosofia della tecnica. O meglio un’antropologia filosofica nell’era della tecnocrazia. È questo l’obiettivo che Günther Anders (1902-1992) si prefigge nei due volumi dell’Uomo è antiquato, apparsi nel 1956 e nel 1980 (in basso ne pubblichiamo un breve stralcio). Nel Secondo dopoguerra, al rientro in Europa dopo un lungo esilio negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni naziste, Anders torna ad affrontare uno dei temi che aveva appassionato la cultura filosofica e letteraria di area tedesca tra fine Ottocento e inizio Novecento: la tecnica, ovvero come l’avvento e la diffusione delle macchine avevano cambiato la percezione di sé da parte dell’essere umano e soprattutto il suo rapporto con il mondo. Lo fa con un stile di pensiero appassionato e insieme diretto, che non ricorre a giri di ...

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