· Città del Vaticano ·

Cinque anni fa il Papa e il Grande imam di Al-Azhar firmarono lo storico Documento

Uno sguardo in avanti

 Uno sguardo in avanti  QUO-029
05 febbraio 2024

A cinque anni dalla firma del Documento sulla Fratellanza Umana e a quasi uno dall’inaugurazione dell’«Abrahamic Family House», Abu Dhabi ha ospitato l’evento celebrativo «Human Fraternity Majlis». Nella capitale degli Emirati Arabi Uniti si sono riuniti quanti portano avanti il messaggio contenuto nella Dichiarazione firmata il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande imam di Al-Azhar, Ahamad al-Tayyeb. «La diversità è un dato di fatto, il nostro coinvolgimento con essa no. La fratellanza umana ci dona il coraggio di interagire con la diversità» — ha affermato il ministro emiratino per la tolleranza e la coesistenza, Sheikh Nahyan bin Mubarak al-Nahyan — perché «la fratellanza non elimina le differenze ma le abbraccia».

Dopo il ministro al-Nahyan, che rappresenta un Paese in cui vivono insieme persone di 200 nazionalità, fra i saluti istituzionali quello del vice-presidente indonesiano Ma’ruf Amin e del presidente di Timor Est José Ramos Horta che ha condiviso l’impegno del proprio Paese nell’adottare il Documento sulla fratellanza umana a livello nazionale. «Ora — ha affermato — siamo nel processo di adattarlo per il curriculum scolastico».

Il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, prefetto del Dicastero per il dialogo interreligioso, si è fatto portavoce del messaggio inviato da Papa Francesco (che pubblichiamo in questa pagina in una traduzione italiana), che ha voluto ringraziare per il cammino fatto, salutando i partners di questa iniziativa e facendo arrivare le proprie congratulazioni ai vincitori dello “Zayed Award for Human Fraternity 2024”.

 

«Cinque anni fa questo posto era un sogno», ha commentato il segretario generale del Muslim Council of Elders, il giudice Mohamed Abdelsalam, riferendosi alla “Casa della famiglia abramitica” che ha ospitato l’incontro e che accoglie al suo interno una sinagoga, una chiesa e una moschea. Il giudice Abdelsalam ha ringraziato il presidente dell’Abrahamic Family House, Mohamad Khalifa Al Mubarak, per il suo impegno a portare a termine la realizzazione di questo progetto nonostante la pandemia di Covid-19. «Mi dicono che sono una persona di grande immaginazione, ma sono fortunato ad essere su questo palco e non immaginarvi ma vedervi di fronte a me. Abbiamo realizzato tutto questo insieme», ha detto Al Mubarak.

Nel pomeriggio, il cardinale Ayuso si è fatto nuovamente portavoce di un messaggio di Papa Francesco (anche di questo pubblichiamo una traduzione italiana nella pagina) al congresso che sta riunendo ad Abu Dhabi dal 4 al 7 febbraio studiosi cristiani e musulmani appartenenti alla piattaforma universitaria di ricerca sull’Islam Pluriel .

da Abu Dhabi
Elena Dini