· Città del Vaticano ·

La tragica vicenda ripropone il tema delle condizioni nei centri per il rimpatrio

Giovane migrante si toglie la vita nel Cpr di Ponte Galeria

 Giovane migrante si toglie la vita nel Cpr di Ponte Galeria   QUO-029
05 febbraio 2024
Roma , 5. «Vorrei che il mio corpo fosse portato in Africa. L’Africa mi manca molto. Pace all’anima mia, che io possa riposare in pace»: ha scritto così Ousmane Sylla. Aveva 22 anni, era originario della Guinea. Le sue ultime parole le ha affidate a un muro del Centro per il rimpatrio (Cpr) di Ponte Galeria, alla periferia di Roma. I suoi compagni lo hanno trovato impiccato con un lenzuolo all’alba di ieri, era ancora vivo. Trasportato in infermeria, Ousmane è stato sottoposto a rianimazione, ma è deceduto poco dopo. A Roma, Sylla era giunto pochi giorni fa; in precedenza, era stato ospite del Cpr di Trapani, dal quale era stato trasferito a causa di un incendio divampato nella struttura a fine gennaio. Lo scorso ottobre, il giovane aveva ricevuto il decreto di esplusione, ma il cosiddetto “decreto ...

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