Abbiamo colorato

05 febbraio 2024
«Amore, mondo in pericolo», scrive il poeta Salinas con toni di un lungo lamento personale. Estendendo, però, questo lamento interiore, si può sinceramente dire che questa è la sensazione che, un anno fa, abbiamo provato davanti allo scempio della neve nera in Siberia o davanti ai tanti pesci morti nei villaggi di pescatori lungo il Danubio, lambito dalla scorie di guerra. Siamo ancora una volta a provare questa stessa sensazione davanti al lungo reportage, solo in questi giorni diffuso in maniera più ampia, in particolare dalla rivista Scientific American, dove Alec Luhn ci ha spiegato come e perché nasce la colorazione arancione dei fiumi dell’Alaska. Inizialmente, davanti ad alcune foto diffuse in rete, qualcuno aveva pensato a uno dei soliti scherzi insulsi delle immagini fake, prodotte a ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati