Le fragilità del Sahel
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03 febbraio 2024
La recente decisione delle giunte golpiste al potere in Niger, Mali e Burkina Faso di uscire dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) è l’ultimo segnale della ricomposizione degli equilibri in atto nella tormentata regione del Sahel.
«I golpe in Mali e Burkina Faso, nel 2021 e 2022, sembravano avere una dimensione nazionale, mentre ora si manifesta la volontà di ridisegnare un profilo politico esterno anche nella regione tutta», afferma in un’intervista a «L’Osservatore Romano» Emanuela Del Re, Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel. «Già la fine de facto del G5 , formato di cooperazione regionale cui i Paesi del Sahel avevano dato vita su spinte esterne alla regione, era stato un segnale forte. E il golpe in Niger, lo scorso ...
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