· Città del Vaticano ·

Incontro internazionale dal 28 aprile al 2 maggio

I parroci per il Sinodo

 I parroci per il  Sinodo  QUO-028
03 febbraio 2024

Trecento parroci inviati da Conferenze episcopali nazionali e dalle Chiese orientali cattoliche si ritroveranno a Roma dal 28 aprile al 2 maggio per un incontro mondiale di ascolto, preghiera e discernimento promosso dalla Segreteria generale del Sinodo e dal Dicastero per il Clero, in accordo con i Dicasteri per l’Evangelizzazione (Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari) e per le Chiese Orientali.

“I Parroci per il Sinodo” è il tema dei lavori che hanno come obiettivo quello di ascoltare e valorizzare l’esperienza che essi vivono nelle rispettive Chiese locali e di offrire loro un’occasione per sperimentare il dinamismo del lavoro sinodale a livello universale. L’iniziativa risponde all’indicazione espressa dai partecipanti alla prima sessione della xvi Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (4-29 ottobre 2023) che nella relazione di sintesi avevano individuato la necessità di «sviluppare modalità per un più attivo coinvolgimento di diaconi, presbiteri e vescovi nel processo sinodale durante il prossimo anno. Una Chiesa sinodale non può fare a meno delle loro voci, delle loro esperienze e del loro contributo». L’incontro, che si svolgerà presso la Fraterna Domus di Sacrofano, alle porte dell’Urbe, richiederà il coinvolgimento attivo dei partecipanti con tavoli di condivisione di buone pratiche, laboratori di proposte pastorali, dialogo con esperti, celebrazioni liturgiche.

Il numero degli invitati è stato determinato con un criterio simile a quello utilizzato per l’elezione dei membri dell’Assemblea sinodale. Per la Chiesa di rito latino — in base ai membri di ciascuna Conferenza episcopale: un rappresentante per quelle con non più di 25 membri; 2 per quelle che ne hanno da 26 a 50; 3 per quelle che ne hanno da 51 a 100; 4 per quelle con oltre 100 membri. Inoltre, un parroco per ciascun continente in rappresentanza delle Circoscrizioni ecclesiastiche sprovviste di Conferenza episcopale. Per le Chiese orientali cattoliche: un rappresentante per ogni Sinodo dei vescovi o Consiglio dei gerarchi con non più di 25 membri; 2 per ogni Sinodo o Consiglio che ne abbia da 26 a 50; 3 per quelli con più di 50 membri.

Per la scelta dei partecipanti, è stato richiesto di considerare, se possibile, i seguenti criteri: preferenza a parroci che abbiano esperienze significative nella prospettiva di una Chiesa sinodale; favorire una certa varietà dei contesti pastorali di provenienza (ambiente rurale, urbano, contesti socioculturali specifici, eccetera). Ai parroci che saranno indicati dalle realtà di provenienza entro il 15 marzo, verrà inviato il programma definitivo dell’incontro (in fase di elaborazione) che prevede anche un tempo di dialogo con Papa Francesco. I risultati dei lavori contribuiranno alla redazione dell’Instrumentum laboris, il documento di lavoro per la Seconda sessione dell’Assemblea sinodale in programma ad ottobre.