Troppi civili
vittime delle guerre

Sono «tanti, troppi» i «civili, vittime inermi delle guerre che purtroppo insanguinano ancora il nostro pianeta, come accade in Medio Oriente e in Ucraina». Lo ha denunciato il Papa al termine dell’udienza generale di mercoledì 31 gennaio . «Il loro grido di dolore possa toccare i cuori dei responsabili delle Nazioni e suscitare progetti di pace», è l’auspicio del Pontefice ispirato dalla Giornata nazionale dedicata proprio alle vittime civili di guerra, che si celebra oggi in Italia. Associando il ricordo di «quanti sono deceduti nei due conflitti mondiali» ai caduti nelle operazioni belliche in corso, il vescovo di Roma ha detto che «quando si leggono storie di questi giorni, nella guerra, c’è tanta crudeltà». Perciò ha esortato a chiedere al Signore «la pace, che è sempre mite» e «non è crudele».