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Messaggi in bottiglia

Nuvole

 Nuvole  QUO-026
01 febbraio 2024

Ero appena atterrato in Brasile. Avevo dormito per buona parte del viaggio di oltre 10 ore. Avevo bisogno di sonno e, in genere, volare mi aiuta a distaccarmi dalle cose da fare sulla terra. Ho fatto colazione con un amico. Gli dicevo che mi sentivo riposato e pronto a partecipare al nostro convegno. E lui mi ha detto: «No, vai a riposare perché dormire sopra le nuvole va bene, ma non è sufficiente: noi dobbiamo dormire sotto». Sono andato a riposare allora: aveva ragione. Non siamo fatti per vivere sopra le nuvole, come gli dei pagani. Il loro sonno è agitato dalla mancanza della terra. Quando dormiamo non ci deve mancare la terra sotto i piedi. Mentre il cielo lo abbiamo sempre sopra la testa, anche quando siamo sulle nuvole. Non c’è modo di toglierci il cielo dalla testa. Ma ci può mancare la terra sotto i piedi. La nostra casa è fatta di terra, come il nostro corpo. È meglio per noi cadere dalle nuvole, dunque. Guai a dimenticarlo e a convincerci che possiamo viverci sopra.

di Antonio Spadaro