· Città del Vaticano ·

Pillole di Parola

La Gerusalemme
raccontata dai Salmi

 La Gerusalemme raccontata dai Salmi  QUO-025
31 gennaio 2024
«Se mi dimentico di te, Gerusalemme!» (Salmi, 137, 5). Com’è noto, il Salterio non è solo considerato — a ragione — il «libro di preghiera» di Israele e della Chiesa ma anche un repositorio di testi poetici, la cui forza sta, tra l’altro, nel saper plasmare l’immaginario e anche gli affetti dei lettori di ogni epoca, credenti e non. La forza performativa di tale linguaggio non è forse così visibile come quando i Salmi descrivono, celebrano o evocano la città santa e il tempio che in essa si trova. Sion è il «monte» nel quale il Messia è unto (Salmi, 2, 6), nel quale abita la divina presenza (Salmi, 9, 12; 50, 2; 74, 2) e dal quale esce la salvezza (Salmi, 14, 7) e la vita e la benedizione per tutto il mondo (Salmi, 48, 3; 87, 5; 128, 5). Gerusalemme ...

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