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Nel sito web i progetti della Fondazione della fratellanza umana

Un’organizzazione caritativa e senza scopo di lucro impegnata nel praticare, nel concreto, e diffondere i valori e i principi del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, in aiuto verso bisognosi, malati e poveri e nel campo dell’infanzia e della maternità senza alcuna discriminazione o esclusione. La Fondazione della fratellanza umana è stata istituita nel 2021 e, informa il sito https://humanfraternity-eg.com, attualmente è impegnata nella realizzazione di quattro progetti a Il Cairo, in Egitto: l’orfanotrofio “Oasi della pietà” che ospiterà centinaia di bambine e bambini; l’ospedale pediatrico e materno “Bambino Gesù”, sotto la supervisione scientifica del suo omologo di Roma, per offrire supporto a tutto il Medio Oriente; le carovane mediche per prestare assistenza anche nei posti più periferici che non hanno strutture sanitarie; la catena di ristoranti “Fratello” che offrono un pasto a chi è più bisognoso. Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, presidente della Fondazione della fratellanza umana, spiega che «le nostre attività lavorano per trasformare la fratellanza in azioni concrete di vicinanza, solidarietà, umanità, basandoci sulla convinzione che l’unico modo per spegnere il fuoco della disumanità è l’acqua dell’umanità, della fratellanza e della solidarietà. Il nostro sogno è quello di unire il numero più alto di persone generose per raggiungere il numero più altro di persone bisognose. Con il poco di molte possiamo fare la differenza».

«Peregrinatio» diocesana della reliquia di san Tommaso d’Aquino

La diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo celebra il patrono san Tommaso d’Aquino. Nel giorno della festa liturgica e per l’anniversario dei 750 anni dalla morte, è stata avviata, domenica 28 gennaio, la peregrinatio che si concluderà il 30 maggio. La reliquia di una costola del “dottore angelico”, donata dall’arcidiocesi di Tolosa nel 1963 per la consacrazione della cattedrale di Aquino (ricostruita dopo i danneggiamenti della seconda guerra mondiale), visiterà le otto zone pastorali. Come ha sottolineato il vescovo Gerardo Antonazzo nella lettera pubblicata sul sito www.diocesisora.it, la peregrinatio ha l’intento di «favorire un evento popolare di intensa e intelligente evangelizzazione della bellezza e della centralità della celebrazione eucaristica, e della ricchezza spirituale della presenza eucaristica custodita in ogni tabernacolo del mondo e proposta costantemente alla preghiera di adorazione personale e comunitaria».

a cura di Fabio Bolzetta