· Città del Vaticano ·

Cari amici di lingua inglese

 Cari amici di lingua inglese  ODS-018
03 febbraio 2024

Cari amici di lingua inglese, questa pagina è per voi. A partire da questo mese, “L’Osservatore di Strada”, “il giornale dove gli ultimi diventano protagonisti” – come lo ha chiamato Papa Francesco durante la preghiera dell’Angelus del 29 giugno 2022 annunciando l’uscita del primo numero – desidera incontrare anche voi, dedicandovi una pagina dove potremo conoscerci e, speriamo, intraprendere un cammino insieme nel segno della vicinanza e della solidarietà con chi è più debole.

Buona educazione vuole che, per prima cosa, ci si presenti

e poiché crediamo nel rispetto e nella gentilezza vi racconteremo brevemente chi siamo.

“L’Osservatore di Strada” è un mensile dell’”Osservatore Romano”, lo storico quotidiano della Santa Sede che dal 1861 racconta l’attività del Pontefice e la vita della Chiesa in Vaticano, a Roma e nel mondo (lo potete leggere sul sito www.osservatoreromano.va). In questo giornale i protagonisti sono i poveri, persone senza dimora, persone emarginate ed escluse dalla società, che qui hanno la possibilità di uscire dall’anonimato e di far sentire la propria voce. Tra coloro che la società contemporanea considera degli “scarti” c’è un patrimonio di umanità, di sapienza e di cultura che vale la pena ascoltare. Ci sono talenti per la scrittura, per la poesia, per il disegno da riconoscere e da valorizzare.

Ma “L’Osservatore di Strada” non è solamente un giornale dei poveri. E’ anche un giornale per i poveri. Le copie cartacee sono distribuite in piazza san Pietro sono gratuite. Per una volta, i poveri tendono la mano non per chiedere un’offerta, ma per fare un dono. E se qualcuno desidera contraccambiarlo con un’offerta questa sarà destinata per intero alla persona che offerto il giornale.

Ma non finisce qui: “L’Osservatore di Strada” è e vuol essere soprattutto un giornale con i poveri, fatto insieme con loro. Perché chi è emarginato non ha bisogno di essere rinchiuso in un altro ghetto, fosse anche solo un giornale. Perciò accanto ai nostri “autori di strada” ci sono tanti altri amici, grandi firme della letteratura, del giornalismo, del cinema, ma anche volontari e operatori di associazioni e organizzazioni caritative, che prestano la loro penna a chi non ha familiarità con la scrittura, ma ha una storia da raccontare.

Ed eccoci al numero di questo mese.

Come noterete dalla grande fotografia in copertina, la prima notizia riguarda un evento speciale, anzi un dono che “L’Osservatore di Strada” ha ricevuto. Il 29 dicembre, Papa Francesco ci ha voluti incontrare, invitandoci in Vaticano. E’ stata un’esperienza bellissima, un’emozione fortissima. Tanti sorrisi, tante strette di mano e la possibilità di dirgli: “Ti vogliamo bene e preghiamo per te”.

La seconda parte del giornale è dedicata, invece, alla “notte dei senza dimora”: le paure, le difficoltà, ma anche i sogni di chi dorme in strada sotto un cartone o, se gli va bene, dentro una tenda. Anche qui, in questa pagina, gli amici di Toronto della St. John Compassionate Mission, raccontano la loro esperienza in proposito.

Ci piace pensare che non sia stato casuale che l’incontro col Papa, imprevisto e inatteso, sia avvenuto proprio quando pensavamo al buio della solitudine e dell’abbandono. Ci piace pensare che quell’incontro rappresenti, non solo per noi dell’Osservatore di Strada ma per tutte le persone che vivono in condizioni di disagio, una luce di Speranza.

D’altra parte ci piace pensare che la Provvidenza non fa mai le cose a caso.