26 gennaio 2024
Il testo letto dall’arcivescovo Celestino Migliore in occasione della consegna del Premio Jacques Hamel
Ci sono parole-chiave nel messaggio che Papa Francesco ha inviato a Lourdes nel giorno della consegna del Premio Jacques Hamel, il sacerdote ucciso a 86 anni nella sua parrocchia di Saint-Étienne-du-Rouvray nel 2016 da integralisti islamici. Parole come verità, fede, benevolenza e soprattutto responsabilità affinché non si getti benzina sul fuoco della radicalizzazione predicando violenza in nome di Dio; in quel caso infatti, scrive il Pontefice, si tratta di blasfemia. Nel testo, letto dal nunzio apostolico in Francia, arcivescovo Celestino Migliore, alla platea dei giornalisti che partecipano alla tre giorni (24-26 gennaio) della 27ª edizione degli Incontri internazionali di San Francesco di ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati