26 gennaio 2024
Roma , 26. «Il più abominevole dei crimini, per gravità e per dimensione»: così il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha definito la Shoah, durante la cerimonia al Quirinale alla vigilia del Giorno della memoria. Dal capo dello Stato è giunta l’esortazione a salvaguardare «le conquiste della pace e delle libertà democratiche», soprattutto «di fronte a risorgenti tentazioni di risolvere le controversie attraverso il ricorso alla guerra, alla violenza, alla sopraffazione».
Ricordando, poi, che anche l’Italia adottò «ignobili leggi razziste», il presidente ha sottolineato che oggi il mondo è di fronte a un «nuovo crinale apocalittico», citando il conflitto in corso tra Israele e Hamas. Israele è un ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati