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Luce

 Luce  QUO-021
26 gennaio 2024
«Se noi ombre vi abbiamo offeso, per poterci dare il perdono fate conto di aver dormito, mentre queste visioni apparivano e che, a mostrarvi paesaggi immaginari, sia stato un sogno. Signori, non ci rimproverate». A esprimersi in questo modo è Puck nel famoso monologo de Il sogno di una notte di mezza estate, capolavoro shakespeariano volto a mostrare quanto siano proprio il caso e il caos, e dunque la confusione, a dominare nell’orizzonte dell’umano, dove tutto è animato da esseri umbratili, come Puck, spiritello dispettoso e assai poco metodico che non ne fa una di giusta, e proprio per questo può mettere in luce l’ambiguità, l’ambivalenza e la costitutiva confusione che rende le cose e i fatti di questo mondo quasi sempre incerti, dubitabili e mai univocamente determinati. Qui, infatti, il buono ...

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