Burkina Faso: Hrw denuncia l’uccisione di civili
in raid militari

Sono almeno 60 i civili che sarebbero stati uccisi dall’esercito del Burkina Faso in attacchi che, secondo la giunta militare al potere dal colpo di Stato del 2022, avrebbero preso di mira combattenti jihadisti. Lo denuncia un rapporto di Human rights watch (Hrw), pubblicato sul sito web dell’organizzazione non governativa. Il documento prende in esame in particolare tre attacchi sferrati dai militari tramite droni dallo scorso agosto, due in mercati affollati e un altro durante un funerale, ha precisato l’ong che evoca possibili «crimini di guerra».

Hrw sottolinea come i raid con l’utilizzo di droni abbiano violato i divieti internazionali «contro gli attacchi che non discriminano tra civili e obiettivi militari». L’ong in difesa dei diritti umani chiede inoltre di individuare i responsabili per portarli davanti alla giustizia e di «fornire un adeguato supporto alle vittime e alle loro famiglie».