25 gennaio 2024
Si chiama La Centrale. Il nome testimonia il primo utilizzo di questo ex stabilimento in cui oggi i padri somaschi danno assistenza ad oltre 300 persone povere che vivono nella vicina baraccopoli di Baia Mare, popolosa città di oltre 110.000 abitanti situata nel Nord della Romania, a qualche decina di chilometri dalla frontiera con l’Ucraina. Il centro offre pasti, servizi di igiene personale e aule per fare i compiti a circa cento ragazzi in età scolare. C’è anche una piccola chiesa. Grazie al Vangelo portato fra le catapecchie di legno le persone ricevono i sacramenti, dischiudendo una dimensione di fede che le guida nel cammino della vita. Negli ultimi tempi La Centrale è divenuta anche un punto di riferimento per portare aiuti umanitari nelle zone di guerra.
«Questa vecchia centrale termica di epoca ...
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