· Città del Vaticano ·

Il Papa alla Rota Romana

Giudicare con prudenza
e giustizia liberi
da ogni pregiudizio

 Giudicare  con prudenza  e giustizia liberi  da ogni pregiudizio  QUO-020
25 gennaio 2024

Libertà dai pregiudizi, «sia a favore sia contro la dichiarazione di nullità» matrimoniale; e un «discernimento» basato su «due grandi virtù: la prudenza e la giustizia, che devono essere informate dalla carità». Sono queste le “coordinate” indicate da Papa Francesco ai prelati uditori, agli officiali e ai collaboratori del Tribunale della Rota Romana ricevuti questa mattina, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario. «Alla luce della misericordia, verso le persone e le loro coscienze», il Pontefice ha sottolineato l’importanza del discernimento giudiziale, il quale «possiede un valore pastorale insostituibile e si inserisce armonicamente nell’insieme della cura pastorale dovuta alle famiglie». Nella consapevolezza che il «compito di giudicare spesso non è facile», Francesco ha raccomandato di farlo «con coraggio e lucidità ma, prima di tutto», contando «sulla luce e la forza dello Spirito Santo», perché — ha avvertito — «senza preghiera non si può fare il giudice». Al punto che «se qualcuno non prega è meglio» che «si dimetta», ha detto.

Leggi anche:

Il discorso del Papa e il discorso del decano