Voci dal filo spinato

«Sono tormenti, sono domande» si legge nelle note di regia di Vivere ancora. Voci dal filo spinato, di e con Bernardino Bonzani e Monica Morini, del Teatro dell’Orsa. Un percorso della memoria tratto dai quaderni, dai diari, dagli scritti di donne e uomini che hanno attraversato il male estremo dei campi di sterminio nazisti. Uno spettacolo che negli anni si è arricchito di voci e di musica, di nuovo in scena il 23 gennaio a Reggio Emilia, il 24 gennaio a Bergamo, poi di nuovo in altri centri dell’Emilia e della Lombardia, fino ad approdare a fine mese, il 30 e il 31, a Roma. La Shoah viene raccontata attraverso il filtro del «cuore pensante» di uomini e donne, scrivono Bernardino Bonzani e Monica Morini presentando il loro lavoro. Un racconto a due voci che si rafforza con musica dal vivo e foto d’epoca che ...