· Città del Vaticano ·

Dall’Europa a Israele

Quell’erba tra i binari

 Quell’erba  tra i binari  QUO-018
23 gennaio 2024
Nelle stazioni, quelle dalle quali partivano i treni dei deportati, sono stati istituiti alcuni significativi luoghi della memoria. È il caso, ad esempio, di Milano e Berlino Al lager di Mauthausen, liberato il 5 maggio 1945, si arriva dopo aver lasciato la riva sinistra del Danubio. L’impatto è violento: dopo aver abbandonato un luogo, appunto il lungofiume, frequentato da famiglie in vacanza, si entra in un campo circondato da solide mura, che conserva ancora intatta la memoria di uno sterminio scientificamente programmato. I capannoni, oggi un museo, tutti costruiti e allineati con metodo, descrivono la condizione tragica dei deportati e il loro percorso di annientamento prima di finire nelle camere della morte. Nella stanza dei nomi sono elencati gli 81.000 prigionieri identificati. Degli altri 120.000 ...

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