· Città del Vaticano ·

Per il giorno della memoria

Porte aperte sul presente

 Porte aperte  sul presente  QUO-018
23 gennaio 2024
Israele custodisce il grande codice biblico, e il dovere di rendere contemporanea, in ogni festa, la storia vissuta Ci si avvicina al ventisette gennaio e il rito ogni anno ricomincia. Non sarebbe un rito, altrimenti. Anche la vita civile ha necessità di un ritmo e si struttura sulla confessione di un senso. Ad esempio, i riti servono a non dimenticare: questo aspetto del diventare popolo è estremamente controverso, ma fondativo. Per ragioni molteplici, troppo di ciò che conta pare oggi disgregarsi e i discorsi che coagulano consenso sono spesso i più violenti e senza passato. Quando vivere la memoria ha il sapore del resistere, più che del celebrare, le domande si fanno serie. Abitiamo la stessa terra? A che futuro ci prepariamo? Come siamo arrivati a questo presente? Di chi siamo figli e a che ...

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