· Città del Vaticano ·

Testimoni del Risorto
in ogni ambiente

 Testimoni del Risorto  QUO-017
22 gennaio 2024

Due nuove lettrici, provenienti da Giamaica e Brasile, e nove nuovi catechisti: due della Corea, due del Ciad, due della Germania, uno di Trinidad e Tobago, uno del Brasile e uno della Bolivia. A conferire loro il ministero è stato Papa Francesco durante la celebrazione eucaristica della quinta Domenica della Parola di Dio — che quest’anno ha avuto per tema: «Rimanete nella mia Parola» (Giovanni 8, 31) — presieduta nella mattina del 21 gennaio, nella basilica Vaticana.

Il Pontefice con indosso i paramenti ha preso posto sotto il Pilone di San Longino, dove — dopo l’omelia — si è svolto il rito di istituzione dei lettori, due donne, e dei catechisti, alcuni in abiti tradizionali dei Paesi di provenienza. Alle prime il Pontefice ha consegnato la Bibbia dicendo loro: «Ricevi il libro delle sante Scritture e trasmetti fedelmente la Parola di Dio, perché germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini». Ai secondi ha offerto un crocifisso, dicendo: «Ricevi questo segno della nostra fede, cattedra della verità e della carità di Cristo: annuncia Lui con la vita, le azioni e la parola».

Alla preghiera dei fedeli, sono state elevate intenzioni in italiano, per la Chiesa, perché «ascolti, custodisca ed esponga il deposito della fede divinamente rivelato e a noi trasmesso dalla Sacra Scrittura e dalla Tradizione»; in portoghese, affinché il Signore illumini con la sua sapienza «i governanti e le assemblee legislative», perché «promuovano il benessere di tutti i popoli e riconoscano la dignità di ogni persona»; in cinese, affinché il Signore susciti numerosi operai della sua messe: «ogni uomo possa riconoscere la tua verità liberante e incontrare la consolante bellezza del tuo volto»; in francese, perché il Signore tocchi il cuore dei nuovi lettori: «attraverso il loro ministero, la Parola di Dio sia seminata con larghezza, germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini e si diffonda ovunque»; in tedesco, per i catechisti istituiti: «con franchezza apostolica portino a tutti gli uomini il lieto annuncio del Vangelo».

Insieme con il Papa hanno concelebrato otto cardinali, e quattordici presuli, tra i quali l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali. Celebrante all’altare della Confessione l’arcivescovo Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Al momento della consacrazione si sono uniti a lui il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per il servizio della carità, e il vescovo Franz-Peter Tebartz-van Elst, delegato per la catechesi del Dicastero per l’Evangelizzazione.

Il servizio di ministranti è stato offerto dagli studenti dell’istituto teologico Don Orione e i canti sono stati eseguiti dal coro della Cappella Sistina.

Al termine della celebrazione è stata consegnata ai presenti una copia del Vangelo di Marco (pubblichiamo in questa pagina l’introduzione scritta da Papa Francesco).

In occasione della Domenica della Parola, a conclusione della recita dell’Angelus, il Pontefice ha dato avvio ufficiale all’Anno della preghiera in preparazione al Giubileo del 2025. Si tratta di un tempo dedicato alla riscoperta della centralità dell’orazione e del suo valore nella vita personale, della Chiesa e del mondo. Nel corso del 2024, il Dicastero per l’Evangelizzazione metterà a disposizione dei sussidi, come quello liturgico-pastorale preparato per la Domenica della Parola dalla Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo. Il testo gratuito, disponibile quest’anno unicamente in versione digitale, è scaricabile online in lingua italiana, inglese, spagnola, portoghese, francese, polacca, sul sito www.evangelizatio.va. Si tratta di uno strumento che offre proposte per favorire un incontro con la Parola di Dio in comunità, in famiglia, nella vita quotidiana, e include anche articoli, meditazioni, testi per l’adorazione e suggerimenti pastorali.