· Città del Vaticano ·

Il valore delle sue «Memorie» a duecento anni dalla scomparsa

Ritratto del cardinale
servitore libero

 Ritratto del cardinale  servitore libero  QUO-017
22 gennaio 2024
Esiliato a Reims tra il 1810 e il 1813 dall’imperatore Napoleone mentre Pio vii era anch’egli privo di libertà, il cardinale Consalvi decise di scrivere queste Memorie allo scopo di servire la verità, nel caso la Santa Sede fosse coinvolta in nuove vicende simili a quelle di cui egli fu protagonista. Leggendo queste pagine, il ritratto del cardinale si delinea e mette in luce le principali caratteristiche della sua ricca personalità. Dovette fare ciò che non voleva Rileggendo, e con tanto interesse, le Memorie di Ercole Consalvi, mi è tornato in mente questo versetto del profeta Isaia, capitolo 55, versetto 8: «Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie — oracolo del Signore». Infatti, l’uomo non cessa di scrivere in queste pagine e, prima, ...

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