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Lettera di Papa Francesco ai giovani per la nuova edizione di “Youcat”

La password della gioia

 La password della gioia  QUO-017
22 gennaio 2024

«Cari giovani, l’amore è la ragione prima dell’esistenza della Chiesa. Parlo, innanzi tutto, dell’amore di tenerezza e di misericordia che Dio Padre prova per ogni essere umano e che Gesù il Figlio ci ha rivelato con la sua vita, la sua morte e la sua risurrezione». Inizia con queste parole La password della gioia. Lettera di Papa Francesco ai giovani con la quale il Pontefice introduce la nuova edizione di Youcat. Catechismo della Chiesa cattolica per i giovani (Edizioni San Paolo, 304 pagine), in uscita mercoledì 24 gennaio.

«Noi già adulti nella fede — scrive Francesco — non possiamo non parlare di Gesù, non possiamo non presentarlo e non impegnarci a farlo conoscere a chi ancora non ne ha avuto la possibilità o ne ha ricevuto una notizia solo iniziale». E questo, ribadisce il Pontefice, è lo scopo di Youcat, «basato sul grande Catechismo della Chiesa Cattolica», ma «con uno stile e con un ritmo che ne sono sicuro vi faranno gustare l’esperienza della vita cristiana esattamente come una straordinaria e affascinante avventura di incontro e di conoscenza di Gesù».

Nel prosieguo della lettera, Papa Francesco cita la premessa di Benedetto xvi alla prima edizione del sussidio (2011) ricordando quanto aveva scritto il Pontefice tedesco: «Questo libro è avvincente perché ci parla del nostro stesso destino e perciò riguarda da vicino ognuno di noi. Non è accomodante; non offre facili soluzioni; vi presenta il messaggio del Vangelo come la “perla preziosa”». Perciò, insiste Francesco, è bene non perdere mai la “connessione” con Gesù, domandandosi sempre come faceva sant’Alberto Hurtado: «Cosa farebbe Cristo al mio posto?». Questa è la password, indica il Papa: la vera e propria carica «per accendere il nostro cuore, accendere la fede e la scintilla nei nostri occhi. Occhi scintillanti perché abbiamo scoperto che Gesù è fonte di vita e di gioia». Pertanto, insiste Francesco, «leggere il Vangelo, pregare con assiduità e studiare con entusiasmo questo catechismo ci aiutano a “trasferire” nel nostro cuore e nella nostra mente gli occhi di Gesù, i sentimenti di Gesù, gli atteggiamenti di Gesù», raggiungendo così «il cuore della nostra esperienza di fede per lasciarsi illuminare da esso».