20 gennaio 2024
Il 2024 si è aperto all’insegna della questione coreana. Il 5 gennaio, Pyongyang ha sparato 200 proiettili di artiglieria al largo della costa occidentale, a nord della cosiddetta Northern Limit Line che segna de facto il confine marittimo fra le due Coree. Verso fine anno, il leader nordcoreano Kim Jong-Un aveva lanciato un messaggio alla nazione: teniamoci pronti a un conflitto.
Apparentemente, nulla di nuovo sul fronte “orientale”: 71 anni dopo il cessate-il-fuoco, la dirigenza del “Regno eremita” ricorda al mondo che la questione coreana è ancora sul tavolo dello scacchiere internazionale. L’elemento di novità e di rischio, però, è rappresentato da due fattori: l’intensificarsi dell’instabilità globale e l’aumento delle capacità di tipo convenzionale da parte della Corea del Nord. In ...
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