
17 gennaio 2024
C’è un’origine insieme francescana e anglicana nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). Lo spiega Teresa Francesca Rossi, teologa e docente in diversi atenei pontifici, condirettrice del Centro Pro Unione, spazio pulsante di spiritualità ecumenica a Roma. Il Centro, che ha sede nella splendida cornice del palazzo Doria Pamphilj a piazza Navona, è stato creato ufficialmente nel 1968 dai frati francescani dell’Atonement (“espiazione”). Il fondatore di quell’ordine religioso è stato nel 1898 Paul Wattson, un pastore statunitense della Chiesa episcopaliana che, nel 1908, con madre Lurana White, del ramo femminile, ebbe l’ispirazione di dedicare un periodo di otto giorni per pregare per l’unità, partendo dalla preghiera che Cristo stesso aveva elevato al Padre, Ut unum ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati