· Città del Vaticano ·

La buona Notizia
Il Vangelo della III domenica del tempo ordinario (Mc 3, 20-21)

Dio e il suo Regno
sono vicini a noi

 Dio e il suo Regno sono vicini a noi  QUO-012
16 gennaio 2024

Sono un pescatore, lavoro di notte, in silenzio. Devo imparare a ingannare i pesci, che ormai mi conoscono e mi evitano. Ma la battaglia mi piace, anche quando alla fine non vinco sempre io, perchè delle volte vincono loro, i pesci. Una battaglia nel silenzio, nel buio, solo con la mia “arte” di pescatore. È vero che dopo, di giorno, si tratta di vendere il pesce, e lì si deve parlare, urlare, trattare, e qui non sono bravo, meglio di me ci sa fare mio fratello Andrea. E ora mi trovo qui, dietro a Gesù. Io che stavo sempre davanti a tutti, guidavo la pesca e tutte le barche mi seguivano, anche quelle due teste calde dei figli di Zebedeo. E niente, non so che mi è successo, ma ora sto dietro, seguo questo Gesù. Perchè mi ha guardato, fisso negli occhi, e mi ha chiamato per nome. Anzi me l’ha cambiato: Cefa, Pietra, che nome! Io che stavo sempre in mezzo all’acqua, tra le onde di questo lago infido, lo sentivo in realtà che invece ero una pietra, un punto fermo, un’ancora un po’ per tutti e lui l’ha capito, non so come ha fatto ma questo nome nuovo che mi ha dato non è nuovo, è vecchio quanto me. Questa è la cosa strana di Gesù: parla poco, come me, ma quello che dice taglia, taglia e apre, squarcia il buio, il mio buio, e così io vedo cose nuove. Per poi scoprire che non sono nuove, ma stavano sempre lì, davanti a me, e non le vedevo più. È un po’ come i pesci, stanno sempre lì, in fondo al lago, ma ci sono giorni in cui non li vedo più e penso che non ci siano più. E poi invece spuntano fuori, perchè c’erano, non se n’erano mai andati. Erano lì, ad attendermi.

Forse questo vuol dire quando dice “Il Regno di Dio è vicino”. Vicino, non ci avevo mai pensato. Dio vicino... ho sempre pensato il contrario, che Dio stava lì, nel tempio, roba di sacerdoti o di qualche santo o matto eremita perso nelle montagne. E invece ora questa parola mi scalda il cuore, Dio e il suo Regno sono, qui, vicini a me, ogni giorno. Mentre pesco, mentre litigo con i pesci e poi con i clienti, con mia moglie, con mio fratello e con gli altri pescatori. Litigo sempre, sono fatto così. Ma questo incontro mi ha scombussolato, non mi scalda più dire “sono fatto così”, preferisco l’altra frase, quella di Gesù: “il Regno di Dio è vicino”, anche quando aggiunge “Convertitevi!” Forse dovrei smettere di litigare, o almeno imparare a chiedere scusa, guardandoli negli occhi. E devo fare presto, la notte della pesca sta già finendo, Gesù dice che “il tempo è compiuto”, e già si vede la prima luce dell’alba. Proprio ora, quando il buio è più nero. 

di Daniele Mencarelli