
12 gennaio 2024
Sana’a, 12. Il rischio di un allargamento del conflitto in Medio Oriente sta diventando purtroppo sempre più concreto. Nella notte Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito alcune basi degli houthi nello Yemen con missili Tomahawk e aerei da combattimento. Una risposta agli assalti perpetrati per mesi dai miliziani contro le navi commerciali che transitano nel Mar Rosso. Gli attacchi di Washington e Londra, riferisce la Casa Bianca, sono stati compiuti «con il sostegno di Australia, Paesi Bassi, Canada e Bahrein». Circa una dozzina gli obiettivi houthi colpiti, inclusi sistemi radar e siti per il lancio di droni. Il bilancio, diffuso dai miliziani, è per ora di cinque morti e sei feriti.
Gli attacchi, più di 70, sono stati «condotti con successo», ha reso noto il presidente statunitense, ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati