Ecuador: non è una violenza

12 gennaio 2024
È un quadro in evoluzione quello in Ecuador, Paese che negli ultimi anni, secondo diversi rapporti continentali e globali, è salito tristemente in vetta nella lista dei più violenti dell’America Latina, in un intreccio tra criminalità locale e cartelli internazionali della droga. In una conversazione con «L’Osservatore Romano», ne parla Damiano Scotton, docente di Relazioni internazionali e Diritti umani presso l’Università dell’Azuay, nel sud dell’Ecuador, raggiunto telefonicamente a Cuenca.
Che momento è questo per il Paese e perché tanta violenza?
La penetrazione del narcotraffico internazionale nel Paese non è cosa recente, è datata secondo le investigazioni almeno a una quindicina-ventina di anni fa, quando hanno cominciato ad essere presenti gruppi ...
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