· Città del Vaticano ·

In Costa d’Avorio un centro dei Missionari della Consolata per le persone con disagio psichico

Non più ai margini

 Non più  ai margini  QUO-007
10 gennaio 2024
Nei villaggi non si vedono. Sembra che non ci siano. Invece sono lì. Nascosti nelle capanne. Le persone che soffrono di disagio psichico vivono una vita emarginata, lontana dalla comunità. Perché di loro si ha paura. Li si considera come posseduti da spiriti malvagi o, nel migliore dei casi, come un tramite (temibile) con la dimensione invisibile della vita. In Costa d’Avorio, come in gran parte del continente africano, la malattia mentale ha qualcosa di mistico che spaventa la gente comune. «Si può dire che i malati mentali siano l’ad gentes del mondo della salute: quelli che nessuno ha ancora avvicinato, di cui nessuno vuole occuparsi». A parlare così è Matteo Pettinari, religioso italiano dei Missionari della Consolata, che lavora a Dianra, nel nord della Costa d’Avorio. La sua ...

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