· Città del Vaticano ·

Ripongo il Presepio
ma una lucina rimane accesa

 Ripongo il Presepio ma una lucina rimane accesa  QUO-006
09 gennaio 2024

“L’Epifania tutte le feste si porta via”. Eh già, le festività sono appena alle spalle e a me un po’ dispiace, perché il Natale a me piace moltissimo e nel mio piccolo tento di dargli un senso che vada oltre le semplici celebrazioni. A casa il compito di fare e disfare il presepio è da sempre mio, e mentre mi accingo a farlo, sento l’eco di meme, post, frasi sparse, che nel migliore dei casi suonano più o meno così: “Ah, finalmente anche questo Natale ce lo siamo tolto dai piedi!”. E lo capisco, perché a dire certe cose sono sempre atei (tali si dichiarano) che affermano con una certa sicumera che il Natale ormai è una festa “laica”! In quanto tale per loro non può che essere una ricorrenza vuota. Certo, potrebbero astenersi dal festeggiarla, invece si affannano a riempire quello spazio con aperitivi, pizzate con gli amici del calcetto, cene aziendali, snervanti riunioni di famiglia, e poi regali, spese, eccetera eccetera. Un bell’onere, insomma, di cui ora ci si sente ovviamente liberati.

Poi, ci sono quelli che (sempre non credenti) hanno accompagnato queste feste con sarcastiche considerazioni in merito al calendario. Cioè, le date sono sbagliate, sono prese da altre tradizioni, leggende, non corrispondono ai “calcoli esatti”, e via così. È curioso che persone che si affermano lontane dalla fede, dedichino tanto scrupolo alla verifica di date che in teoria non dovrebbero riguardarli. Eppoi, mi viene da pensare, i credenti in questi giorni non hanno mai avuto bisogno di fare calcoli stagionali. Soprattutto, ad altro pensavano, piuttosto che arenarsi sulle coincidenze del calendario. Ho la sensazione che tutte queste persone si scontrino con la paradossale presenza di un vuoto, che inevitabilmente viene riempito di mondanità, dagli impegni festaioli alle teorie calendaristiche, e che poi si tradurranno nei prossimi mesi, in impegni sociali, oneri professionali, scadenze varie. C’è da dire che tutte queste cose non risparmieranno neanche me.

Però io proseguo nel mio lavoro di smontaggio del presepio, ma la cura con cui rimpongo le statuine nella scatola, mi fa pensare. Perché, è vero che spengo anche io le luci, ma quella lucina che ho messo nella capanna della Sacra Famiglia, ne sono certo, in qualche modo continuerà a illuminare, semplicemente, i giorni a venire. Almeno fino al prossimo anno, al prossimo Natale.

di Nicola Bultrini