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09 gennaio 2024
Il film è dedicato a «chi non è mai stato il primo della classe». Eppure alla fine de La scuola (1995) lo spettatore ha la sensazione, suadente e coinvolgente, che ogni protagonista della pellicola, per la regia di Daniele Lucchetti, è il migliore, nel suo genere. Sia gli alunni che i professori sono indisciplinati. Ciascuno è alla ricerca della propria identità, all’inseguimento delle proprie ambizioni, in balia dei propri fantasmi e surreali capricci. L’unica persona che sembra rappresentare un principio di ordine e un punto di riferimento stabile è il professore di italiano e di storia Vincenzo Vivaldi (magistralmente interpretato da Silvio Orlando). Per il suo modo di fare umano, tenero e comprensivo, è il più amato dagli alunni.
Il film si sviluppa sostanzialmente ...
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