
09 gennaio 2024
«Un’indagine, ma anche un atto dovuto: è una generazione questa che spesso non ha un suo spazio espressivo specifico, un teatro scritto apposta per lei, come l’ha avuto la generazione di Osborne o di Sarah Kane o di Lagarce, e il nostro vuol essere quindi un piccolo, timido tentativo in questa direzione». Fabrizio Sinisi — drammaturgo trentaquattrenne, dal curriculum vitae già lungo, Premio Testori per la Letteratura nel 2018 e Premio dell’Associazione nazionale critici di teatro nel 2021 — sta parlando di Demoni, lo spettacolo prodotto del Centro teatrale bresciano in collaborazione con Lac (Lugano arte e cultura) di cui ha firmato il testo, che debutterà nella città svizzera il prossimo 19 gennaio. Liberamente ispirato all’omonimo capolavoro di Fëdor Dostoevskij, perché un classico, ...
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