Lo storico che ha riscritto
il Medioevo

Vi sono storici in grado non soltanto di produrre un avanzamento nel loro campo di studi, grazie ad acquisizioni nuove, ma anche di modificare, presso un pubblico più ampio, la percezione stessa di intere epoche. In questo ristretto insieme va annoverato lo storico francese Jacques Le Goff (1924-2014), di cui ricorre proprio quest’anno il centenario dalla nascita. Dopo Le Goff, infatti, il Medioevo non è stato più lo stesso. L’“età di mezzo” non è più quell’epoca buia, descritta dagli umanisti prima e dagli illuministi poi, come dominata dalla superstizione e dall’oscurantismo delle autorità laiche e religiose, e non è nemmeno quella fase idealizzata dai romantici come la più felice della storia, come precorritrice di tutte le scoperte e le innovazioni della modernità ...