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08 gennaio 2024
Pasta, riso, carote, patate, manzo, alimenti spesso presenti sulle nostre tavole, se cotti in acqua contaminata da pfas , composti per- e poli-fluoroalchilici, possono diventare veicolo di pericolosi inquinanti. A rilevarlo è un’indagine di laboratorio condotta da Greenpeace Italia e Cnr-Irsa, l’Istituto di Ricerca sulle Acque, secondo cui la presenza di pfas nei cibi cotti in acqua contaminata può essere decine di volte superiore a quella contenuta negli alimenti consumati crudi. Ragion per cui la vecchia regola secondo la quale cuocere il cibo per eliminarne impurità e batteri è sempre opportuno, a quanto pare vale meno ai giorni nostri fino a rivelarsi addirittura nociva in alcuni casi. Sebbene siano stati numerosi gli studi condotti sulla contaminazione di prodotti agricoli, provocata dall’uso di acqua ...
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