La mano dell’Is
05 gennaio 2024
Teheran , 5. C’è la mano del sedicente stato islamico (Is) dietro le due esplosioni avvenute mercoledì 3 gennaio a Kerman, in Iran, tra la folla radunatasi presso la tomba di Qassem Soleimani, l’ex capo della Forza Quds delle Guardie della rivoluzione, per l’anniversario della sua uccisione a Baghdad nel 2020 in un raid statunitense. La rivendicazione dell’attacco è arrivata ieri attraverso il canale Telegram. In un post l’Is ha reso noto che le esplosioni sono state provocate da due suoi attentatori suicidi che indossavano «cinture esplosive».
Intanto, il bilancio delle vittime continua a salire: attualmente, i morti sono 89, tra cui 10 bambini, mentre si contano 284 feriti. Oggi, presso la principale moschea di Kerman, si sono tenuti i funerali delle vittime, seguiti da una cerimonia, riservata ai ...
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